domenica 2 settembre 2018

Storie di tornadi e di calzini


.. e quando ti diranno di stare tranquilla che in ogni caso ogni cerchio si chiude, tu spiegagli le tue ragioni..


.. eccomi qui.. dopo un breve periodo di silenzio.. 
me lo sono preso perché a volte la vita ci spiazza un po', ci molla li un po' come degli scemi e non ci si riesce a capire tanto come cazzo è che ci si trova proprio in quella posizione li, quella degli scemi. 
Quindi scegli di stare un po' li,in silenzio, mentre tutto dentro scalpita e fa domande e tu cerchi di capire. 

Ti trovi con in mano proprio un bel nulla.. e te le riguardi le mani perché, porcazozza, alla fine ti ricordi di averci visto qualcosa in quelle mani li, in queste mani qui... ma forse no, forse non c'era, forse l'hai solo immaginato.
Forse conviene pensarla così.


Perché la cosa vera l'ha detta la mia amica R. 
Lei, la mia amica R., è proprio come me.
Questa sera l'ho guardata, mentre cantava. 
C'era la festa del paese, la Notte Bianca nel nostro paesello, non quello nuovo del mare, ma quello dal quale vengo.. lei canta, ha un po di gruppi, un po' di gente con la quale suona e questa sera cantavano. 

Io la guardavo questa sera, con il mio spritz in mano... e l'ho visto il modo in cui lei ci sguazza nella musica.. ci gioca, la prende per il culo.. fa quel cazzo che le pare in qualsiasi momento in cui le pare.. suona canta balla si muove all'interno della musica con un'energia che porcavacca, è solo sua.. e se ne fotte. 
E il risultato gente, è una bomba. 

La guarda con coraggio, le fa un sorriso e con rispetto le mostra il dito indice.
Ha passato una vita a studiarla, la musica, a sbatterci la testa, a stare sempre un passo indietro perché non si sentiva a posto. 
Ma adesso, adesso lei se ne fotte bellamente di tutto quanto e con coraggio e rispetto la prende di petto.
Adesso giocano insieme.
E insieme fanno delle cose da pelle d'oca.
Lei è così.. sta nella musica a modo suo e vi giuro che è sbalorditiva. 
Ha un'energia che per forza la musica davanti a lei ci gioca e sceglie di farsi fare quello che lei vuole farci dentro. Un perfetto disequilibrio di forze.
E non è perfetta, non dico sia perfetta, ma dico che è talmente tanto dentro a quella cosa che alla fine ti ci tira dentro a quella cosa e non ci puoi fare un cazzo. 

Ovviamente non tutti riescono a capirla questa cosa.
Molta gente ieri sera ci passava davanti e non ci appoggiava nemmeno un orecchio verso quei tre che in una stradina del cazzo in un paese del cazzo stavano facendo una cosa che, ripeto, secondo me è a modo sua unica.

E forse è solo vero che io sono di parte, che a quei tre li voglio bene e che la mia amica R. mi ha sempre preso le viscere e me le ha sempre rigirate come un calzino ogni volta che emette una nota. 
Ma forse è anche che lei è irriverente davanti alla musica... e noi siamo irriverenti uguali davanti alla vita.. e che siamo dei tornadi, che se ci appoggi l'orecchio un secondo, anche solo un mese in una vita di trent'anni lo senti che quella cosa li, quella vita li, quell'anima li è in grado di sbalordirti.

E lei, la mia amica, lo sa che una passione così non è che la trovi tutti i giorni. 
E lei lo sa che se avesse ignorato la prima scintilla che le ha fatto poi esplodere tutto questo mondo, li si che sarebbe stata una pazza.


Quella roba li che lei fa con la musica è la sfacciataggine di chi le cose le vuole vivere davvero, vuole godere davvero, vuole amare davvero e a volte vuole anche stare male per davvero, se serve. 
Perché le serenate a metà le facciamo fare a chi non ha i coglioni di andare oltre.

Perché ci vogliono le palle.
Questa è la verità. 


Maniac - R.Fornaroli