Ci sono degli occhi
che ci mancheranno per sempre...
… e poi ci sono le
mani, gli abbracci, i sorrisi, le passeggiate, le ore davanti ad un film, gli
sguardi di intesa.. gli occhi profondi e luccicanti che ci sono arrivati dentro
fino al centro del nostro cuore.
Ci sono le cene, i
bagni in mare, gli aperitivi, gli scleri, i litigi più idioti … ci sono tutti i
momenti speciali (o che noi abbiamo vissuto come speciali) che ci porteremo
appresso per sempre.. finche morte non ci separi… dai ricordi, si ben intende.
Ci sono tutte quelle
cose che ci facevano sorridere il cuore e ci davano la percezione che si,
potevamo stare tranquille, tanto ci sarebbero state per sempre.
Finchè morte non ci
separi, giusto appunto.
Ma la verità è che
quando una storia d'amore finisce due persone si separano.
E fino a qui è
facile perché fai le valige, cambi due o tre (mila) cose pratiche della tua
vita ed è fatta.. tempo un paio di mesi terribili nei quali dovresti diventare
socio di maggioranza ad honorem della MARTINI DRY , ma poi la cosa te la smazzi
in qualche modo... la cosa difficile è
togliersi di dosso l’amore che si prova per quella persona, lasciare in un
cassonetto dell’immondizia tutti i ricordi piacevoli che la nostra cazzo di
memoria ci ripropone di continuo.
Appoggiare li il
sacchetto dell’umido, voltare le spalle e andarcena con una falcata che manco
Naomi sulla passerella TOP di Armani nei tempi d’oro.
E qui mi viene al
volo in mente una frase che ho letto sulla brochure della presentazione di un
profumo (da sballo per altro)
“ e se il bene dell’uomo fosse dimenticare,
anziché ricordare”
Eh, caro Meo, “mamagari”
mi viene da dire a gran voce.
Ma magari si
potesse!
Perché l’amore (o il
ricordo di esso) rischia di rimanere attaccata alla nostra anima per anni, e anni
e anni.. e anni … ma tanti che tipo una vita non basta.
Ma tipo che, cazzo,
ad un certo punto non ne puoi davvero più.
Faccio questa
riflessione oggi perché sono giorni che continuo a cercare delle parole, delle
proposte intelligenti, delle soluzioni.. insomma qualsiasi cosa per tirare su
il morale ad un’amica con il cuore a pezzi sul pavimento e mi rendo conto che
davvero non c’è verso.
E non è che io non
ne abbia di parole, cioè figa sono piena di parole!
Qui il punto è che
non ho quelle giuste.. anzi no, il punto è che quelle giuste non esistono.
Lo so con certezza.
Sono perfettamente
convinta che non ci saranno mai mie buone parole che possano essere d’aiuto in
questa causa, che convinceranno la mia amica che ok, era uno stronzo e lei può
farcela tranquillamente senza di lui.
E lo so perché non
ce ne sono state nemmeno per me di parole buone.
Anzi ormai io mi
metto nella categoria dei “casi irrecuperabili” .. perché sapeste voi quante
parole ha investito la mia amica.. ma zero proprio.
Ci vuole tempo e vita.
Ci vuole tempo e vita.
E nonostante questo, dopo le tantissime
parole, dopo altri mille mila sorrisi, altri innumerevoli abbracci, altri
innumerevoli sguardi sono ancora oggi consapevole che ci sono occhi che mi
mancheranno per sempre.
Che quegli occhi li
saranno gli unici occhi che io avrò guardato in quel modo li.
Che ogni volta che ci troveremo a ripensarli, che ce li troveremo
davanti stampati su una foto, anche se distanti un intero mondo, anche se
appartengono ad un passato infinito, anche se non fanno più parte della nostra
vita ci mancheranno sempre e per sempre.
E non c’è un
antidoto mia cara amica, c’è solo la vita.
C’è il tempo,ci sono gli
amici, le sbronze, le cene, i bagni al mare, le corse in spiaggia, le camminate
nei boschi, le discussioni in macchina, le foto acccazzo che ti faranno sorridere
e piano piano questo dolore sbiadirà e tu ci imparerai a convivere.. e lui, il dolore, diventerà quasi un tuo amico.
Lo custodirai con
cura in un punto nascosto di te stessa e ogni tanto lo andrai a trovare e
starai male come in questi giorni qui, ti sembrerà di non potere andare avanti
un giorno di più e invece poi gli volterai felice le spalle e tornerai a
sorridere alla tua vita.
Alla tua imperfetta
ma meravigliosa vita.
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