lunedì 19 febbraio 2018

Jovanotti, il re dei pazzi dal cuore enorme


Lo dico subito, questo è un elogio a questo grandissimo pensatore e creatore di pensieri.
Se vi sta sul cazzo chiudete e cercatevi un altro post.
Lettori avvisati!



Ebbene si,lo ammetto.
Anche io, come un numero altissimo che il mio cervello non riesce nemmeno ad immaginare, faccio parte delle persone che sono innamorate di Lorenzo Cherubini, detto Jovanotti
E non potevo non farci un post, scrivere, raccontare, perché ora sono un vulcano in eruzione. 
Perché questo uomo ha SOLO A MILANO 12 date una dietro l'altra, più di 2 ore di concerto che più che un concerto è una super festa per ballare, cantare, urlare, buttare fuori tutto!
Io il Forum così pieno non so se l'ho mai visto.
Tutte le generazioni insieme. Teenager, nonni, mamme, papà, bambini.. tutti, da 2 a 100 anni. 

Ebbene sì, venerdì tutta bella carica, con il cuore enorme, pronto a prendere tutto quello che ero certa che lui ci avrebbe lanciato addosso, sono andata ad assistere all'ennesimo suo concerto. All'ennesimo colpo di fulmine.
Felicemente accompagnata da una delle persone che amo di più su questa terra.
Come solito mi sono trovata parte di una festa strepitosa, gigante.
Il Forum di Assago, un salone delle feste che cosi non s'era mai visto... una carica di energia, amore, colori, brillantini, migliaia di brillantini, pace, pazzia positiva e mille altre cose che così troppo mai s'erano viste prima. 

Lui è l'uomo che tutti noi dentro dovremmo essere.
Lui è il bambino che dentro di noi dovrebbe sempre vivere. 
Almeno un pezzo di noi dovrebbe essere così. 

Follemente innamorato accazzo. A prescindere. 
Innamorato della vita. Follemente innamorato della vita. 
Inspiegabilmente felice. 

Ero in macchina, venerdì sera dico, ed ero partita da tipo 3 minuti quando già mi sono scoperta a scrivere un messaggio mosso da una felicità inspiegabile.. comunque è meraviglioso di come si possa essere profondamente, inspiegabilmente felici. Dal centro della pancia. Come i pazzi. 
Proprio come i pazzi. 

Ascolto le sue canzoni e vedo pezzi di me da tutte le parti, parti di persone della mia vita, alcune persone della mia vita .. lui parla di tutti noi. 
Vedo tutte le cose che di me a volte odio. Quelle che vorrei tenere zitte, placare, addomesticare.

Lo ascolto ed entro in turbini di pensieri, che non fermo, che vanno, che planano meravigliosamente su un mare perfetto con un vento perfetto e con le vele perfette. 

Che vita difficile, quella di noi sognatori. 
Trovassi il pulsante stop, pausa, "io scendo un attimo da queste montagne russe" lo schiaccerei subito. 
Non per tanto tempo, non per sempre. Solo per stabilizzare il respiro.
Solo per prendere un po di fiato da questa vita di emozioni continue. 
Di meravigliose fatiche continue. 

Noi che lo sappiamo che siamo una tempesta, un tornado, ingestibili, indomabili, fuoco sacro nelle vene .. 
"Safari dentro la mia testa, ci son più bestie che nella foresta!"
... e guardate che ci impegniamo e stiamo attenti, distanti, distaccati, concentratissimi nello stare attenti. 
Ma ciaone, ma chi ci crede?
".. e ci piacciono le cose sbagliate, che poi forse sono quelle giuste 
e nuotiamo controcorrente e prendiamo decisioni assurde.."
E quindi niente, siamo i capi supremi delle decisioni assurde prese con fine ponderazione. Ragionate.

E stiamo lontani, distanti, distaccati, felici, sempre felici, ma distanti, con tutte le armi pronte e puntate a tutto quello che ci sta attorno, non per sparare ma solo per difenderci .. per finta.. difenderci per finta, è chiaro. E' evidente. 
Perché poi passa un microbo accanto a noi che ci sembra che volando abbia inciampato un attimo e ci giriamo per vedere se ha bisogno di una mano ed è lì che ci distraiamo e siamo fottuti. 

Noi, meravigliosi sognatori. 
Inguaribili.
Qualcuno mi ha detto che il futuro va inventato.. quanto è vero!



Quindi, per concludere questo post che si modifica di continuo, io direi che, chi non ci crede più nella vita, nella gente, nell'amore, negli occhi che si illuminano, nell'importanza delle carezze e dei baci delicati allora si deve mettere lì, seduto, mentre vive, mentre corre, mentre lavora, mentre cucina.. insomma mentre fa quello che vuole lui e ascoltare le parole di quest'uomo che ci insegna che la felicità, la bellezza sta prima di tutto dentro di noi, non possiamo cercarla fuori se dentro non siamo zuppi di felicità.
Che il mondo è comunque una merda ma se dentro noi siamo belli la bellezza la passiamo inevitabilmente.

Grazie Jova.

"E io non riesco a stare mai fermo 
e io non riesco a stare mai calmo 
Questa musica che sento dentro
suona sempre, non mi lascia scampo
la vita comoda non fa per noi 
che siamo nati con il ritmo addosso 
che abbiamo il sangue come il mare mosso
e ci sciogliamo come il sale grosso (..)
.. guardiamo il cielo pieni di domande
come dei microbi dal cuore grande
ci innamoriamo come dei magneti 
e gravitiamo come dei pianeti 
in una danza celeste
che fa girare la testa
sbagliati 
disorientati 
dal giorno che ci hanno gettati 
su questa terra dove si consuma 
la nostra vita breve come una schiuma 
sulla cresta di un'onda così
che nessuno affonda"



https://we.tl/safari


Thanks to Spotify for the pics.

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