mercoledì 17 gennaio 2018

Il giro dei Falò di Sant'Antonio.



E come se fosse una magia mi trovai davanti ad una montagna infuocata, che ardeva e schioppettava. 
Dentro io ci avevo lanciato sogni infranti, delusioni subite, progetti sfumati, pezzi di cuore rotti. 

Il fuoco mi restituiva una calda sensazione di purificazione, rassicurante e luminosa.
Io restavo li, con il naso all'insù e il cuore che puntava verso le stelle, ansiosa di scoprire quello che l'aria fresca della primavera mi avrebbe portato di nuovo. 


La notte dei Falò di Sant'Antonio. L'aria ha l'odore di camino e nel buio della notte qui e li si scorgono piccoli nidi infuocati.
Coloratissime montagne ardenti verso le quali buttare, scaraventare, lanciare fortissimo tutte le rotture di coglioni che ci hanno zavorrato fino ad oggi.
Q U E S T O D O L O R E M I H A R O T T O I L C A Z Z O E L O B R U C I O L Ì.
Facciamolo con un sorriso bello grande, sorseggiando vin brulé e con una sanissima dose di egoismo e leggerezza. 
Bruciate tutto!
Bruciamo tutto! 


Ecco non è che io stia dicendo che bisogna essere tutti dei piromani e lanciarci dentro suocere invadenti, fidanzati fedifraghi e ex mogli incazzate..  no per carità no, prima che poi davvero vengono qui e mi portano via. 
Dico che il falò di Sant'Antonio può essere un momento in cui prepararsi ad accogliere le novità che la quasi ormai vicina (si ok, con un po di ottimismo) primavera ha in serbo per noi.. perché si sa che la primavera porta sempre novità positive 
E come farlo al meglio se non staccandosi dalle cose che ci appesantiscono, quelle che ci si sono attaccate come sanguisughe al collo, cozze agli scogli.. insomma quelle che porcavacca non ci mollano proprio!?

Mettiamoci davanti a questo enorme mucchio di legna vecchia e foglie secche che schioppettano al cielo e stacchiamoci da tutto quello che non vogliamo più.. facciamo come i contadini che davanti a questa catasta di legna che brucia verso il cielo accolgono la nuova stagione con dei buoni propositi, attendendo il risveglio della natura con impazienza e aspettative positive. Prepariamoci alla primavera freschi e leggeri. 

Oh, Io mi sono attrezzata! 
Mi porto una bella fionda, per non rischiare di commettere nemmeno un errore, per non sbagliare mira o tirare troppo piano.
Perché poi vorrei evitare di ritrovarmi appiccicate cose che io ero certa di aver lanciato nel fuoco del falò di questa sera.
Mi porto qualche amico, qualche pezzo di cuore a cui tengo particolarmente e tutti i sorrisi che ho. 
Questo il mio equipaggiamento positivo.
Poi ovviamente mi porto il mio bel baule pesante, quello con dentro la sacca delle cose da bruciare. Lì ci metto dentro le delusioni dei progetti mai intrapresi, le relazioni che non ho compreso, i fallimenti, i commenti crudeli di persone che non mi hanno capita e i pensieri negativi che ho avuto per chi invece non ho capito io. 
Ci lancio gli sguardi arroganti, le cattiverie che senza cura a volte si corre il rischio di commettere.
Lancio dentro tutte le mie me che talvolta non ascoltano, non prestano cura, non riescono ad essere dolcemente ricettive verso i bisogni dell'altro.. ci lancio le risposte di merda che quando sono nervosa scaglio addosso al primo malcapitato. 
Brucio gli umori neri. 
I giorni in cui mi lagno, quelli in cui sono arrabbiata con il mondo ma io lo so che in realtà l'unica con cui sono veramente incazzata sono io. 
Lancio tutte le stronze, quelle che quando c'avevi bisogno ti hanno mollata li, per strada, sul ciglio come una sfigata, da sola.. a gestirti le tue pesantezze con i tuoi muscoli.. che lo sai bene che sono pronti a tutto, ma a volte una mano in più fa davvero piacere. 

Lancio chi non accoglie le diversità, chi pensa di avere sempre ragione, chi pensa di essere sempre dalla parte degli eletti. 
Io a voi vi brucio a tutti, senza nemmeno un ripensamento.

E mi spiace.. mi spiace per voi.. perché io non ho assolutamente la minima idea di cosa mi porterà il vento profumato e fresco di questa nuova primavera, ma io non posso proprio permettermi di avere a bordo del superfluo che mi rallenta, che mi faccia rischiare di non agganciare il vento e veleggiare al massimo delle mie possibilità e ancora di più.

Si lo so, esagero sempre nelle aspettative, ma cosa bisogna fare, sono fatta così! 


Falò di Sant'Antonio - Photographer  VIVAIO  





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