venerdì 12 gennaio 2018

Il mio Piccolo Principe.

"Tutti i grandi sono stati bambini una volta (ma pochi di essi se ne ricordano)" 
 ... tu non te ne dimenticare" 



"Tu non lo dimenticare."

Porca miseria come si fa a non dimenticarselo? 
Avete presente in che mondo stiamo vivendo? 
Si, probabilmente l'avrete. 
Probabilmente starete annegando anche voi in tutte queste ingombranti notizie quotidiane e continue che ormai ci scivolano addosso come se fossero acqua tiepida che scende dalla doccia.
Urge trovare una piccolo bigino stile ricette della nonna ma che come titolo ci propone in un grassetto ingombrante "Consigli sicuri per una vita felice!"
Parla bene il Piccolo Principe.. ma lui che ne sa?
Lui non lo sa che ormai anche la cosa più terribile non ci fa muovere nemmeno un passo. 
Ma cazzo se corriamo per i supersconti del Black Friday! 

Quindi capirete quando alla fine di una giornata mi metto qui e leggendo questa dedica mi domando come si possa non dimenticarsene. 
Come ci si fa a ricordare di quanto eravamo in grado di essere entusiasti per nulla, terrorizzati da una favola, felici per un ciupa ciups, spaventati per uno zoccolo in mano a nostra madre.. come ci si può ricordare di quando eravamo ancora dei bimbi con le braghette corte?!

Tempo fa una persona mi ha chiesto di pensare ad un mio ricordo d'infanzia

mmm..devo dirvi che non è stato facile
Richiamando all'attenzione tutti i neuroni attivi presenti nel mio cervellino in quel momento, sono riuscita a tirare fuori pochissime cose:  Caporizzuto con mio cognato uno, galleggiante e spensierata al vento con mio cognato due, alle elementari quando sono caduta dal Puffo di cemento facendo una figura terribile che ancora oggi mi ricordo perfettamente.
Comunque pochissimi e apparentemente senza un gran senso. 

Cioè, io che certo non sono una che può essere considerata una tipica donna adulta, faccio una fatica infinita a ricordarmi come mi sentivo da bambina. 
Io che sono una che per tutta la vita ci si è aggrappata con le unghie e con i denti faccio fatica a ricordarmi di quando sono stata piccina. 

Mi immagino chi vive tutto il giorno dietro ad una scrivania, in un palazzo altissimo con i finestroni che danno sulla tangenziale osservando tutto il giorno una tabellina di excel. 
MaComeCavoloFa?  

Lotto quotidianamente per non farmi inglobare dal grigio, per non farmi tenere a terra dalle troppe responsabilità, dai doveri che rimbombano nella mia testa manco fossero campane in festa, dalle pesantezze che la vita tutti i giorni ci sbatte in faccia... 

"Cerca sempre il coraggio di volare

Si certo, sapeste quante volte me lo ripeto.  
"Vai Marti, vola! Lanciati! Bisogna rischiare per essere davvero felici."
Si certo, io l'ho fatto eh ... ma nessuno ti racconta di quanto poi sono traumatici gli schianti. Se qualcosa non dovesse funzionare poi sono cavoli amari.

Cazzo ma chi me l'ha fatto fare di lanciarmi!?

Gli schianti.
Belli, spettacolari, rumorosi, di testa contro un bel pavimento di cemento. 
Appena il tempo di dire "oh forse ci sono.. e..." SPAAAAM
Disastro. 

Cioè, quegli schianti che poi tiri su la testa e dici "Porcavacca sono in millemilamiliardi di pezzi e mò come cazzo mi rimetto insieme?"
Come cavolo faccio a trovare il punto. Almeno il pezzo zero da cui partire.

Non lo so, ma devo dirvi la verità,  l'ho sempre fatto. 
"Pazza incosciente ma cosa cavolo pensavi di fare?" 
"Mami, pensavo di volare."

Forse ci vogliono le palle, mio padre credo che abbia passato metà della sua vita a ripeterci "Meno male che il Signore mi ha dato due coglioni grandi così" (o testicoli, a seconda delle persone davanti alle quali si trovava)
Forse questa cosa mi ha aiutato a farmeli venire due coglioni grandi così. 
Coglioni che mi hanno fatto lanciare ma anche aiutata a ricostruirmi, a cambiare, a ribaltare a mandare tutto a puttane, a sconvolgere esistenze, a lanciarmi e pure ad essere incosciente.. 
Ecco, questo vorrei dire. 
Bisogna essere incoscienti in questo mondo per vivere un po bene, felici, per amare alla follia qualcuno, per scegliere le cose belle. 
Quindi siate incoscienti.. con coscienza.
Cercate di essere incoscienti con coscienza.

E adesso si mio caro, lo dico a te.
Tu, cerca di essere incosciente. 

Non farti tenere a terra dalle responsabilità, dai doveri, dalle pesantezze che la vita tutti i giorni ci sbatte in faccia... cerca sempre il coraggio di volare....
... non pensare che esistano solo le decisioni difficili da prendere, fughe da intraprendere, gli abbandoni, i fallimenti e gli obbiettivi non raggiunti... tu non lo fare. 
Cerca ogni giorno la sfida, osa e credi nella magia
Credi nella tua magia. 
Credi nella tua fantasia.
Mantieni i tuoi occhi pieni di gioia, di colori, di curiosità e di quella bella follia che li illumina.. cercala e tienitela stretta.
Mantieni quei sorrisi che quando esplodono fanno esplodere a me il cuore.
Ti prego, prendi un foglio e dei pastelli, disegna il sole grande che sorride con i suoi raggi gialli... 
.. abbi il coraggio di ridere tanto e cantare a squarcia gola ..  

Sii sempre entusiasta. 

Io sarò un'ingenua, ma tu non te ne dimenticare. 


Il mio Piccolo Principe - CapelliVerdiAlVento.

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